Care Amiche e Cari Amici,
facciamo seguito all’articolo apparso sul Messaggero Veneto in data 5 marzo 2017 dal titolo “La piscina doveva partire nel 2016” precisando che Kuma SSD ha rispettato tutte le scadenze e gli obblighi contrattuali.
I ritardi accumulati dipendono esclusivamente da imprevisti e rallentamenti di natura tecnico/amministrativa, spiacevoli ma inevitabili volendo rispettare puntualmente le normative vigenti.
Nello specifico, il progetto preliminare è attualmente depositato presso la Regione Friuli Venezia Giulia in attesa di autorizzazione paesaggistica, propedeutica all’inoltro ad Azienda Sanitaria, Vigili del Fuoco, Commissione Provinciale di Pubblico Spettacolo per i pareri di competenza e alla progettazione definitiva.
Il rispetto da parte di Kuma SSD di tutte le tempistiche può agevolmente essere verificato attraverso l’accesso agli atti depositati presso il Comune di Manzano.
Segnaliamo che Kuma SSD nel contempo ha ottemperato a tutti gli impegni contrattuali, affermandosi come punto di riferimento nella promozione sportiva, della salute e del benessere, curando scrupolosamente la manutenzione ordinaria della struttura e realizzando importanti interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti meccanici, non visibili dall’esterno ma che hanno migliorato radicalmente il comfort degli utenti.
Il tutto, ci pare corretto rammentarlo, senza alcuna forma di contributo pubblico alla gestione, a differenza della maggior parte degli impianti natatori in Regione, e corrispondendo puntualmente al Comune di Manzano un canone di locazione annuale pari a €24.021,80.
Ricordiamo infine che i dirigenti della società sono sempre reperibili e a disposizione per qualsiasi chiarimento, di persona o utilizzando i contatti reperibili su www.piscinekuma.it
Il Consiglio di Amministrazione:
Gianfranco Defendi
Sante Dal Mas
Federico Gross